Comunicazione del 23/07/2022
PROCEDI PASSO DOPO PASSO
Guardi una cima, e ti sembra lontana.
Ti sembra impossibile raggiungerla,
tanto è alta, tanto è ripida la strada.
Eppure, una forza ti attira in quella direzione.
Ti incammini senza quasi sapere il perché,
dato che la mente ti dice che tanto non ce la farai.
Ma se lasci andare la mente e ti godi il presente,
se vivi ogni istante,
ogni fiore, ogni sasso,
ogni ciuffo d’erba, ogni piccolo rilievo,
ogni curva del sentiero, ogni singolo passo,
nel presente, istante dopo istante,
restando connesso con ciò che c’è fuori, e con ciò che c’è dentro
– la fatica, lo sforzo muscolare, i sassi e il terreno sotto i piedi –
se vivi la salita passo per passo,
senza preoccuparti se ce la farai o non ce la farai,
tenendo semplicemente una direzione,
un obiettivo, pur senza rimanervi attaccato,
come una specie di stella – un attrattore –
che guida il tuo cammino,
allora ti accorgerai, se a un certo punto ti fermerai,
di aver già fatto un buon tratto di strada.
E guardi giù e vedi cose e luoghi che hai prima attraversato,
e ti sembrano così lontani.
E voltando lo sguardo ancora innanzi senti quella pulsione di nuovo
che ti tira verso la cima,
nonostante la possibile stanchezza.
Potresti renderti conto,
alla prossima sosta,
che quelle membra che ti sembravano così stanche,
ora sembra che vogliano continuare a salire,
con sorpresa della tua mente limitata.
Usa la mente, naturalmente,
non accingerti a imprese che sono eccessive per le tue forze,
ma non permettere che ti fermi con le sue paure e con i suoi limiti.
Potresti non essere consapevole
di quali siano realmente le tue forze.
E allora occorre testarle.
Scegli le tue mete al limite di quelle che reputi le tue forze
o anche un poco oltre,
e poi osservati e ascoltati.
Se fai questo probabilmente vedrai
che a certo punto, quasi inaspettatamente,
la cima è raggiunta.
E da lì puoi goderti il paesaggio,
goderti la fatica,
il corpo è caldo, il cuore batte, il sangue circola,
ti senti vivo, e hai conquistato un po’ dei tuoi limiti.
Naturalmente da lì potrai vedere,
che volendo ci sono anche altre cime,
poiché la strada non è mai finita,
ma potrai decidere di tornare un’altra volta o,
se è il caso, di proseguire,
sulla stessa direzione, o magari cambiando.
Sempre nel presente,
decidi la tua strada ascoltando la tua interiorità.
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